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Festa della Madonna delle Grazie: il miracolo laico e religioso che si ripete ogni anno.

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Festa della Madonna delle Grazie: il miracolo laico e religioso che si ripete ogni anno.

Testo e foto di Fausto Bolinesi

La locandina che annunciava la Festa della Madonna delle Grazie questo 7 luglio 2024 era divisa in due parti: quella superiore, raffigurante la statua della Madonna nel cortile del Palazzo reale e quella inferiore, la suggestiva immagine notturna dell’ingresso del palazzo stesso. La divisione della locandina voleva rappresentare i due momenti della festa: quello religioso e quello civile. In realtà si potrebbe quasi dire che la festa è stata caratterizzata da un unico momento e ne è testimone il silenzio religioso, è proprio il caso di dire, con il quale il pubblico ha ascoltato sia l’interessante omelia del Cappellano capo interforze di Salerno e Avellino Don Claudio Mancusi, sia la parte musicale della serata. C’era chi era giustamente preoccupato per l’acustica perché la voce del soprano non era amplificata e temeva anche che il volume del pianoforte risultasse troppo basso, ma noi conosciamo bene il palazzo ed il suo cortile, ed eravamo certi che non ci sarebbero stati problemi. E sapevamo anche che il silenzio che accompagnava le esibizioni era particolare: era il magico silenzio di Persano. Un silenzio non fatto di vuoti, di assenze, ma di presenze. Tra gli spettatori c’era chi portava con sé i ricordi e quindi gli affetti degli amici, dei familiari o anche di semplici conoscenti  che avevano condiviso con lui gli anni in cui era vissuto a Persano. È il miracolo, laico e religioso al tempo stesso, che si ripete a ogni appuntamento con questa Festa: si raduna una intera comunità sparsa per il mondo. E questo raduno coinvolge emotivamente anche gli spettatori per così dire occasionali che, siamo certi, quando varcano la soglia del palazzo per andare via, non sono più gli stessi di quando sono entrati. È la magia di questo Palazzo che si rinnova. E siamo certi che gli stessi artisti che si sono esibiti anche se, come auguriamo e come meritano, calcheranno palcoscenici ben più importanti e famosi, non dimenticheranno mai questa serata. Una serata, come detto, che grazie alla oramai consolidata collaborazione tra la nostra Associazione, il Reggimento Logistico “Garibaldi” e il Comando del Comprensorio Militare, pensiamo di poter dire essere stata perfettamente organizzata.  E ci riferiamo alla fase precedente, vale a dire alla richiesta delle autorizzazioni e alla puntuale e tempestiva comunicazione dei nomi dei partecipanti, ci riferiamo all’allestimento di eventuali strutture, come nel caso particolare, la collocazione del palco e il posizionamento delle sedie, ci riferiamo alla distribuzione del buffet offerto dalla nostra Associazione con il contributo del caseificio “La perla del Mediterraneo” e ci riferiamo al servizio di controllo e vigilanza che deve essere organizzato per l’evento. Naturalmente dietro ogni organizzazione ci sono delle persone e quindi dei nomi. Nell’impossibilità di ricordare tutti, vogliamo ringraziare il Colonnello Comandante Enrico De Palo e il Luogotenente Ezio Chiaino per la disponibilità sempre dimostrata che va al di là di un semplice compito istituzionale. Siamo inoltre grati a Luisa D’Andrea per la passione che mette e per quanti hanno collaborato con lei in questa occasione: il maresciallo Vincenzo Di Mare e i graduati Danilo Ferrentino,  Vincenzo Villani e Cristian Pastore. Una festa, quella della Madonna delle Grazie che ha visto confermata la vicinanza dell’amministrazione comunale di Serre alla nostra Associazione e alla quale anche le autorità militari prestano una crescente attenzione come dimostra  la presenza, per il secondo anno consecutivo, del generale di brigata Mario Ciorra. Una festa la cui conclusione è stata la celebrazione dell’eleganza, della bellezza e della cultura. Ci riferiamo allo splendido, emozionante concerto del soprano Kateřina Blasone Fűrstová accompagnata al pianoforte, e nella vita dal momento che è suo marito, da Massimo Blasone. Una coppia di artisti che ha trasmesso l’amore per la musica in due dei loro figli che hanno dato una applauditissima prova della loro bravura: Rafael al violoncello e Daniel al pianoforte. Ciliegina, si fa per dire, sulla torta, l’incantevole e suggestiva esibizione della ballerina di flamenco Valeria Loeb. Tenuto conto che il concerto è stato concluso con due canzoni classiche napoletane dal Coro “Stillae Musicae”, diretto dalla stessa  Kateřina Blasone Fűrstová , che aveva accompagnato con canti la funzione religiosa, si può dire che chi era presente in questa tiepida sera d’estate non ha assistito al concerto di un soprano, ma a un bellissimo, affascinante viaggio nel  mondo della musica.

 

Nel corso della funzione religiosa è stato benedetto anche il quadro, olio su tela, raffigurante San Cristoforo, patrono degli autieri. Il dipinto è opera del nostro socio Pasquale Spinelli che lo ha donato al Reggimento Logistico “Garibaldi” ed è stato collocato nella Cappella reale.

 

 

IL 7 luglio Festa della Madonna delle Grazie

Posted by on 23:34 in Notizie | 0 comments

IL 7 luglio Festa della Madonna delle Grazie

Come è tradizione la nostra Associazione, in collaborazione con le autorità militari, festeggia la Madonna delle Grazie, Patrona di Persano. Quest’anno la festa ricorre il 7 luglio. Coloro che intendono partecipare devono comunicare i loro nomi e il numero di targa dell’auto con cui accedono al Comprensorio militare entro e non oltre il 3 luglio. Nel Palazzo Reale sarà possibile accedere a partire dalle ore 18.00 

Per prenotazioni e maggiori informazioni chiamare i numeri:

347 805 7688 ANTONIO MAGRINI

334 303 7435 MARIA ROSARIA CUSATI

338 601 9399 ALESSANDRA GALLOTTA

 

Il 30 giugno visita al Belvedere di San Leucio e al Real Sito di Carditello

Posted by on 12:25 in Notizie | 0 comments

Il 30 giugno visita al Belvedere di San Leucio e al Real Sito di Carditello

30 GIUGNO 2024 VISITA AL BELVEDERE DI SAN LEUCIO E AL REAL SITO DI CARDITELLO
PROGRAMMA
Ore 7:30 : Partenza da ALBANELLA
Ore 8:00 : Partenza da Eboli (Di fronte calzature del Popolo)
Ore 8:10 : Partenza da Battipaglia uscita autostrada
Ore 8: 40 : Partenza da Pastena uscita autostrada
Ore 10:00 :Arrivo a San Leucio e visita in bus alla Vaccheria
Ore 10:45 :Inizio visita al Belvedere di San Leucio
Ore 12:30 :Partenza per Carditello
Ore 13:30 :Pausa pranzo presso il
Ristorante “I Borboni”
Ore 16:00 :Visita alla Reggia di Carditello
Quota individuale di partecipazione
è di €. 60, di questa 18€ vanno versati all’atto della prenotazione e la restante somma di € 42 avverrà sul pullman
La quota comprende :viaggio in bus G.T.
ingressi al Belvedere di S. Leucio e al Real Sito di Carditello , pranzo al ristorante, varie ed eventuali.
Prenotazione entro il 22 giugno.
L’acconto di 18:00 € va consegnato a:
CUSATI M. ROSARIA – ALBANELLA
MAGRINI ANTONIO – EBOLI
BOLINESI FAUSTO – BATTIPAGLIA
IORIO TINA – SALERNO

A Mena Nova il ritrovarsi di due vecchi amici

Posted by on 01:14 in Notizie | 0 comments

A Mena Nova il ritrovarsi di due vecchi amici

Testo e foto di Fausto Bolinesi

La foto principale scelta a corredo di questo commento non è la più spettacolare e neanche quella esteticamente più bella, ma è la sintesi, il simbolo, della giornata trascorsa a Mena Nova: il ritrovarsi di due vecchi amici, anzi il ricostituirsi di un’unica entità. SÌ, perché Persano, la sua storia, è indissolubilmente legata al cavallo, come la vita dei persanesi che sono qui vissuti prima del 30 settembre 1972, data in cui i cavalli furono trasferiti a Grosseto. Fu un triste giorno per gli abitanti che li videro partire, e sarebbe stato un giorno funesto per l’intera razza, se qualche anno dopo non fosse capitato a Grosseto come ufficiale di complemento Alduino Ventimiglia, che con enormi sacrifici economici comprò gli ultimi esemplari e con pazienza, competenza e incroci mirati ha ricostituito la “Razza Governativa Persano”, oggi ufficialmente riconosciuta. Dopo anni di peripezie, la mandria è finalmente tornata nella sua terra di origine e sabato primo giugno 2024 “Persano nel Cuore” è andata a salutarla alla Mena Nova. Se questo è stato possibile, lo si deve prima di tutto alla tenacia del presidente Antonio Magrini che ha fortemente voluto che si realizzasse l’evento nonostante le perplessità e il timore, manifestati da alcuni, fra cui chi scrive, che le difficoltà logistiche e ambientali, che pure ci sono state, ne determinassero un insuccesso. Dal momento che la località Mena Nova si trova nel Comprensorio Militare di Persano è stato necessario richiedere l’autorizzazione per accedervi. Autorizzazione che non solo il comandante, il Colonnello Augusto Gravante ha concesso, ma siamo estremamente grati a lui e ai suoi collaboratori per la disponibilità e la cortesia dimostrate, e al personale addetto alla sorveglianza e al controllo per l’attenzione e la gentilezza con le quali ha svolto il proprio compito. Un grazie sincero, riconoscente va inoltre ad Antonello Di Masi, per il suo fondamentale contributo: senza di lui non sarebbe stato possibile realizzare l’evento. Non sarebbe stato possibile rivivere momenti della Persano che fu. Momenti, certo, ma bastanti a chi quella Persano l’ha vissuta ed è tornato la sera a casa stanco ma sereno, e a chi quella Persano non l’ha vissuta ed è tornato stanco e forse un po’ rammaricato per non averla conosciuta. Una bella giornata nella quale il divertimento, come ad esempio la gara di tiro alla fune, si è alternato con il raccoglimento, come ad esempio durante la messa celebrata da padre Awinnam  Brahms  Nchorwine. Anche una pioggia leggera si è alternata con il sole, ma non ha disturbato più di tanto anche quando il sacerdote, benedicendo i presenti al termine della funzione religiosa, ha aggiunto le gocce di acqua santa versate con l’aspersorio a quelle della pioggia. Il momento conviviale della giornata si è consumato prima della funzione religiosa celebrata in ritardo per un imprevisto impegno del sacerdote, ma la modifica del programma non ha minimamente influenzato l’andamento della giornata che si è conclusa con la bella voce di Concetta Vermiglio accompagnata, nella esecuzione di canzoni tradizionali cilentane, siciliane e classiche napoletane, dalla chitarra di Francesco Bolinesi e dalla tammorra di Virgilio Mari alle quali si sono aggiunte in alcuni casi la voce e la tammorra di Nico Caruccio e la voce e le castagnole di Marialorena Merola. La loro musica ha dato emozione e gioia, proprio come quella che dà il ritrovarsi di due vecchi amici.

 

Per vedere la gara di tiro alla fune clicca qui

Qui La tammurriata nera… alla Mena Nova

Il momento religioso della giornata

Video di momenti della messa e benedizione finale

 

 

Il momento gastronomico, ricreativo e musicale

Nel corso della giornata trascorsa alla Mena Nova sono stati raccolti 300 euro che sono stati offerti ad Alduino Ventimiglia sotto forma di un buono, di cui si allega copia, da utilizzare per l’acquisto di mangime per i cavalli.

Sabato primo giugno: una giornata particolare… a Mena Nova

Posted by on 19:37 in Notizie | 0 comments

Sabato primo giugno: una giornata particolare… a Mena Nova

Sabato primo giugno i soci e i familiari di “Persano nel Cuore” avranno la possibilità di trascorrere una giornata a Mena Nova ospiti della nostra associazione. Coloro che intendono partecipare devono comunicare i loro nomi e il numero di targa della loro auto entro il 25 maggio a uno dei seguenti numeri: 347 805 7688 (Antonio Magrini), 334 303 7435 (Maria Rosaria Cusati)

Questo il programma della giornata

ORE 10,00 RITROVO ALL’INGRESSO DEL COMPRENSORIO MILITARE LATO CASERMA “RONGA” (PRESSO IL BIVIO FIOCCHE)

ORE 10,30 ARRIVO ALLA MENA NOVA

ORE 11,30 SANTA MESSA

ORE 13,00 PAUSA RISTORO OFFERTO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE

ORE 15,00 PRIMO TROFEO “COPPA DEI QUARTIERI”: GARA DI TIRO ALLA FUNE

ORE 16,00 MUSICA ANTICA E NOVA   A   MENA NOVA  CON  LA VOCE  DI  CONCETTA VERMIGLIO

“Persano nel Cuore” a Vibonati e Maratea: resoconto di una bella giornata

Posted by on 13:21 in Notizie | 0 comments

“Persano nel Cuore” a Vibonati e Maratea: resoconto di una bella giornata

Testo e foto di Fausto Bolinesi

Quando abbiamo saputo della gita che si intendeva organizzare a Vibonati per visitare un “presepe” che occupava 27 stanze, abbiamo manifestato dubbi sulla bontà dell’idea. Dubbi che sono addirittura aumentati quando ci hanno mostrato un breve video nel quale si vedevano alcune statue animate da un movimento meccanico: pensavamo che si trattasse del solito presepe con qualche statuina che si muoveva. Ci siamo però detti d’accordo con la meta della gita un po’ per curiosità, ma soprattutto perché conoscevamo la serietà di chi ce la proponeva con tanta insistenza. Ed abbiamo fatto bene a fidarci. È infatti riduttivo definire presepe la rappresentazione scenica del Vangelo allestita nel Museo Logos realizzata grazie al paziente lavoro di mezzo secolo di un artigiano che ha voluto restare anonimo e alla brillante e coraggiosa intuizione di un imprenditore. La visita al presepe di Vibonati, che già da sola giustificava la gita, non era però l’unica meta. L’altra era la statua del Cristo Redentore che domina dall’alto del monte San Biagio Maratea e la relativa costa. Per abbinare le due visite siamo stati costretti, ma la costrizione è stata voluta, a percorrere in pullman la tortuosa strada costiera che ci ha permesso sia di ammirare la bellezza del paesaggio che unisce l’estremo lembo della Campania alla Basilicata, sia di constatare la bravura di Pietro, l’autista che, nonostante il pullman affidatogli non fosse proprio nuovissimo, ha reso confortevole il viaggio ed ha risolto benissimo situazioni critiche causate da auto parcheggiate in una sede stradale stretta e tortuosa. Felice si è rivelata la scelta a Maratea del ristorante “Il Piccolo Ranch” nel quale la oramai affiatata brigata di “Persano nel Cuore” ha consumato il pranzo che, alla cortese titolare che ci chiedeva come lo giudicavamo, abbiamo definito, a mo’ di caserma, “ottimo e abbondante”. Come sempre, una bella, piacevole giornata il cui successo sicuramente ripaga le ansie della vigilia che inevitabilmente assalgono Maria Rosaria Cusati, la nostra insostituibile organizzatrice e curatrice delle gite. Fino ad oggi non ha sbagliato un colpo. Per questo è destinata, suo malgrado, a vivere ancora chissà quante altre ansie della vigilia. In questa occasione ci preme ringraziare anche Alessandra Gallotta, non solo e non tanto perché è stata tra coloro che hanno suggerito la visita al Museo Logos, ma perché ha suggerito la sosta a Sapri per visitare il famoso e controverso monumento bronzeo della spigolatrice. Eravamo tra coloro che, fidandoci delle cronache giornalistiche, e non solo, che descrivevano un fondo schiena particolarmente evidente della statua, si erano fatti un giudizio negativo dell’opera. Abbiamo invece constatato che la spigolatrice è raffigurata nella sua femminilità e dignità e che sotto il braccio porta addirittura le spighe di grano! Anche se molti, impegnati a guardare e lisciare il fondo schiena della statua, non sembrano accorgersene.

Il prossimo 12 maggio gita a Vibonati e Maratea

Posted by on 11:16 in Notizie | 0 comments

Il prossimo 12 maggio gita a Vibonati e Maratea

Il prossimo 12 maggio gita a Vibonati e Maratea.

Ore 7:30 : Partenza da ALBANELLA
Ore 8:00 : Partenza da Eboli calzature del Popolo
Ore 9:45 : Arrivo a Vibonati
Ore 10:00 : Inizio visita al museo
Ore 12:00 :Partenza per. Maratea
Ore 13:00 :Pausa pranzo presso il Ristorante “Piccolo ranch”
Ore 15:30 :Visita al Redentore
La quota individuale di partecipazione è di €. 50,00: la metà va versata all’atto della prenotazione e la restante somma avverrà sul pullman.
La quota comprende: viaggio in bus G.T., ingresso al museo, pranzo al ristorante, varie ed eventuali.
Prenotazione entro il 2 maggio con il versamento di un acconto di euro
25,00 sul seguente Iban  IT29O3608105138245382145396 intestato ad Antonio Magrini

Per prenotarsi, comunicazioni e richieste di informazioni rivolgersi a

Maria Rosaria Cusati 334 303 7435

Come iscriversi a “Persano nel Cuore”

Posted by on 11:03 in Eventi, Notizie | Commenti disabilitati su Come iscriversi a “Persano nel Cuore”

Come iscriversi a “Persano nel Cuore”

logo su foto

“Persano nel Cuore” è una libera associazione culturale senza fini di lucro la cui forza è data dal numero e dall’impegno dei suoi soci. Possono iscriversi all’associazione non solo i persanesi di nascita o di adozione, ma tutti coloro che “si sentono” persanesi e come tali hanno, appunto, “Persano nel cuore”. Il costo annuale della tessera è di 20 euro per il Socio ordinario e 10 euro per il Socio junior

Socio ordinario è chi ha un’età uguale o superiore a 18 anni

Socio junior è chi ha un’età inferiore a 18 anni

Per iscriversi, compilare il modulo (clicca qui per scaricarlo) e versare la quota associativa tramite bonifico ad Antonio Magrini codice IBAN IT29O3608105138245382145396 specificando nella causale “Quota associativa Associazione Persano nel Cuore” (Nota bene: la prima lettera dopo IT29 è la vocale O maiuscola, non uno zero. Ricordarsi di specificare come beneficiario Antonio Magrini))

Il modulo di iscrizione compilato e firmato va inviato, preferibilmente a mezzo posta elettronica, a Giovanni Addis gianniaddis@gmail.com   Tel. 3290186300

In alternativa si possono consegnare a mano la copia cartacea del modulo compilato e firmato e la quota associativa

Una tavola rotonda che ha acceso le speranze

Posted by on 22:22 in Notizie | 0 comments

Una tavola rotonda che ha acceso le speranze

Di Fausto Bolinesi

C’erano tutti: politici, o i loro rappresentanti, dei comuni interessati, della Provincia, della Regione e dello Stato. C’erano i rappresentanti di Enti e Associazioni di volontariato. Nei discorsi anche la volontà di valorizzare ancora di più Persano e il suo territorio e renderlo fruibile a un pubblico sempre più vasto perché, da ricchezza culturale, possa diventare anche ricchezza economica. Alle parole ora speriamo che seguano i fatti. Più di un relatore si è detto emozionato di trovarsi in quel luogo e in quel contesto. Figuriamoci noi che in quel luogo abbiamo avuto la fortuna di esserci nati e vissuti. Ma la nostra emozione era diversa: nasceva dalla consapevolezza, che speriamo non diventi illusione, che finalmente vengano unite le forze per realizzare quello che era lo scopo per il quale abbiamo dato vita, oltre un decennio fa, a “Persano nel Cuore”. In questi anni, come si può facilmente constatare visitando il nostro sito internet www.persanonelcuore.it , senza chiedere né ricevere alcun contributo economico da enti pubblici, abbiamo realizzato eventi e iniziative che avevano lo scopo di non fare spegnere la luce su Persano. L’abbiamo tenuta accesa e se oggi Persano, finalmente, è sotto i riflettori, ci si perdoni la presunzione di prenderci parte del merito. Naturalmente siamo grati a tutti i partecipanti a questo convegno e, per tutti, ad Alessandro Manna che con la sua Associazione ben strutturata può dare un contributo importantissimo per realizzare quelle che per il momento sono aspirazioni ma che speriamo possano divenire progetti realizzati. Tra questi, come ha ricordato il presidente Antonio Magrini nel suo intervento, una rievocazione storica sulla nascita della Razza persano, ovviamente da tenere a Persano; una riproposizione della transumanza con la quale ogni anno a inizio estate, fino al 1954, i butteri portavano i cavalli dai pascoli di Persano a quelli di Padula di Mandranello; la rappresentazione della festa della Marchiatura. Progetti che, al di là del coinvolgimento di associazioni ed enti locali, per la loro realizzazione necessitano della collaborazione fondamentale dei militari. Collaborazione che del resto non è mai mancata. Il padrone di casa, l’attuale custode del Palazzo reale, il Colonnello Enrico De Palo, ha tenuto a precisare che l’ordine di “aprire” il Palazzo a chi fa richiesta di visitarlo è venuto dall’alto, dai superiori. E’  vero, ma quella che abbiamo trovato, in lui e nei suoi predecessori, non è stata la conseguenza della semplice obbedienza a un comando, ma una disponibilità e una sensibilità che non possono essere che personali. Lo stesso vale per i collaboratori come il capitano Manuela Di Iorio e il luogotenente Ezio Chiaino. Cortesia, educazione, rispetto e professionalità che del resto abbiamo sempre trovato in tutto il personale addetto al controllo e alla sicurezza. In questa occasione c’è stato un particolare che ci ha particolarmente e piacevolmente sorpreso: è stato fatto trovare acceso il camino che c’è nella saletta di accoglienza adiacente ai saloni di rappresentanza. Siamo restati immobili per qualche secondo ad osservare quella fiamma, a godere del tepore emanato e del lieve odore della legna che bruciava e ci sono tornati alla mente i camini e le stufe a legna della nostra infanzia e della nostra adolescenza persanese. Quei camini e quelle stufe che, nei nostri ricordi, non si sono mai spenti.