Un augurio particolare

Abbiamo ricevuto due messaggi, apparentemente molto diversi, che abbiamo deciso di pubblicare. Il primo è una poesia di Alessandra Gallotta, splendida nella sua drammaticità, che è in fondo un augurio e una speranza nella resurrezione, oltre che di Cristo, dell’uomo. Resurrezione intesa, in questo caso, come liberazione dalla malvagità che induce gli uomini a compiere atti orrendi contro i propri simili. Il secondo è un sereno e dolce (in tutti i sensi) ricordo dell’infanzia di Maria Magrini che però rappresenta l’infanzia di tutti noi. Un’istantanea che ci riporta alle tradizioni e alle atmosfere delle festività pasquali di Persano che, come testimoniano le immagini che pubblichiamo, cerchiamo di trasmettere alle future generazioni.

“Invio questa poesia, che apre “La colomba si sbagliò”, scritta per i teatrini della legalità e rappresentata ad Afragola e a Eboli per il giorno della memoria. Vorrei, con essa, fare gli auguri per Pasqua a tutti i soci e gli amici di Persano. Grazie
Sandrina”

DIES IRAE
Scuota il tuo grido furibondo
le radici della terra,
Dio dell’ira.
Dio padre:
l’uomo, fatto a tua immagine,
preferì le tenebre alla luce.

Fatto a mia immagine
è chi,
crocefisso mille e mille volte,
risorge nell’orrore del ricordo.

Alessandra Gallotta

 

“Aprendo il libro delle memorie , relegato in fondo al mio cuore, affiorano , come in questo periodo della Pasqua, le azioni che compivamo quando noi bambini portavamo nella chiesetta borbonica di Persano, dedicata al culto di S. Maria delle Grazie, i taralli appesi ai rametti di ulivo , con i nastrini colorati, per la benedizione da parte del Parroco Don Vittorio Granito, di Galdo Cosentino. La ricetta di questi taralli pasquali è molto semplice :

1 kg. di farina, 400 gr. di zucchero, 1 cucchiaio di sugna oppure 1/2 bicchiere di olio di oliva , 5 o 6 uova , 20 gr. di ammoniaca sciolta in poco latte tiepido. Disporre i taralli su una placca da forno infarinata a 200° C per 15/20 minuti. Si conservano a lungo in una scatola di latta. ”

Maria Magrini

 

Author: Fausto Bolinesi

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